Comunicato Stampa
Giovedì 17 gennaio 2019
Nel pomeriggio di ieri il Partito dei Socialisti e
Democratici ha incontrato una delegazione dell’Associazione Sammarinese
Commercianti.
Durante la discussione è stata rilevata la mancanza di
un piano generale sul turismo: nonostante l'utilizzo di tante consulenze, proposte
e idee si susseguono l'una con l'altra senza che ci sia una continuità di utile
per il Paese.
Questo vale in riferimento alle ultime iniziative estive
e quelle ultime natalizie che sono andate bene ma non così tanto come
viene descritto. È stata quindi lamentata una eccessiva dispersione di eventi
dall’USC: alla politica si chiedono pochi indirizzi ma chiari, regole certe, un
quadro preciso di cosa si voglia fare dal punto di vista della
caratterizzazione del turismo e del commercio. Le possibilità e le prospettive
non trovano mai una loro strada, pertanto gli sforzi che quotidianamente
vengono fatti vengono vanificati dalla mancanza di una linea chiara.
Sul commercio il PSD ha sostenuto una posizione non nuova: molte problematiche
aperte hanno a che fare con la posizione del Paese rispetto al contesto
internazionale e gli operatori, gli investimenti, la capacità di essere
attrattivi per San Marino dipendono tuttora e più di prima dal rapporto
con l'Italia e con l'UE: se una volta eravamo avvantaggiati con la nostra
condizione di peculiarità, ora siamo penalizzati”. Dal punto di vista
del turismo, meno influenzato da fattori esterni, il PSD concorda sul
fatto che servano interventi di riqualificazione ma che siano concertati con
chi lavora sul campo e che si smetta la tendenza di questo governo ad affezionarsi
ad idee irrealistiche.
San Marino, 17 gennaio 2019