La giornata della memoria.
Giovedì 24 gennaio 2013
La giornata della memoria:
il PSD propone una riflessione da parte delle forze politiche
sul ruolo di San Marino come presidio di pace.
Dell’orrore dell’olocausto danno testimonianza
i sopravvissuti, le famiglie e i figli di coloro che ne sono state vittime, e
da tutta Europa l’invito è ricordare, approfondire, conoscere perché non debba
più accadere. Da qualche decennio un numero crescente di iniziative, di valore
storico e culturale, hanno coinvolto
l’impegno di associazioni, enti e formazioni politiche per scavare in
una realtà che ancora oggi è difficile da comprendere.
Nel nostro piccolo territorio, Giunte
di Castello, associazioni culturali, istituzioni pubbliche, la scuola hanno
lanciato un folto e significativo programma di eventi.
Alcuni ricercatori sammarinesi
hanno avuto anche il merito di evidenziare la generosità di una popolazione,
che non ha badato a rischi pur di soccorrere chi aveva chiesto rifugio e
protezione, segnalando la Repubblica fra i “giusti” della terra.
Il PSD è convinto che San Marino
possa avere un suo specifico ruolo per costruire la pace e per diventare un
protagonista serio della scena internazionale.
Per l’autonomia riconosciuta e
l’apprezzamento che gode a livello della sua storia, come esempio di tolleranza
e di civiltà San Marino può offrirsi come sede permanente di confronto, creando
un centro internazionale per la PACE e diventare un protagonista serio della
scena mondiale, ritrovando le ragioni della sua esistenza come piccolo Stato.
E’ questa una proposta di riflessione
che rivolgiamo alle forze politiche per ricordare il “giorno della memoria” e
collaborare alla realizzazione di un progetto utile per la crescita democratica
del Paese.
San Marino, 24 gennaio 2013
L’Ufficio
Stampa